Insieme ai clienti costruisco portafogli di investimento che li accompagnino nelle vicende personali e familiari e di produrre un risultato economico in grado di finanziare i progetti di vita. Per fare questo studiamo, pesiamo, e infine scegliamo. Nella mia attività utilizzo quando posso gli strumenti della consulenza evoluta: prima fra tutti la Piramide dei Bisogni Finanziari derivata da Maslow.
Lo psicologo Abraham Maslow, alla metà del secolo scorso, elaborò la sua famosa Teoria dei Bisogni secondo la quale tutti i bisogni umani sono ordinati secondo una gerarchia di realizzazione: non si può cioè realizzare un bisogno se prima non ne hai realizzato altri più basilari.
Su questo, Maslow costruì la piramide che da lui prese il nome, strutturata in modo tale da ospitare ai gradini inferiori i bisogni primari, quelli che devono essere soddisfatti per primi. A seguire i bisogni di sicurezza, poi quelli di relazione, infine quelli relativi all’autorealizzazione di sé.
Questa teoria psico-sociologica, riportata nel campo finanziario, impone che ciascuno identifichi la propria piramide e la propria scala di priorità, ordinando la ricchezza personale secondo le finalità via via identificate, e affidando di conseguenza a ciascun progetto un preciso orizzonte temporale.
Creare quest’ordine fa sì raggiungiamo una visione chiara e globale delle esigenze di ciascun cliente, che le scelte di investimento siano consapevoli – e condivise – in ogni momento, e siano frutto di una riflessione che prende in considerazione la nostra vita nella sua interezza e le esigenze nella loro complessità. Sintetizzando, gli strumenti del mio metodo sono: Parlare, Ascoltare, Costruire, Verificare.
Metteteli alla prova…